Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto, interpretato, trasformato, e messo al servizio dell'uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita.

lunedì 28 febbraio 2011

PIENA SOLIDARIETA’ AL POPOLO LIBICO, NO A MISSIONI MILITARI NEOIMPERIALISTE

Odg Direzione Nazionale PRC


PIENA SOLIDARIETA’ AL POPOLO LIBICO, NO A MISSIONI MILITARI NEOIMPERIALISTE


Il Partito della Rifondazione Comunista condanna con forza il tentativo di reprimere nel sangue la legittima aspirazione del popolo libico alla libertà e alla giustizia sociale. Ritiene necessario operare per far cessare il massacro e per dare tutto l’aiuto umanitario alla popolazione garantendo la protezione e l’asilo politico ai disertori e ai profughi . Ritiene intollerabile che il dibattito politico in Italia si concentri sul “pericolo” di ondate migratorie verso le nostre coste. Denuncia l’atteggiamento complice del governo italiano la cui unica preoccupazione sembra essere quella di restaurare in Libia un regime che prosegua la politica dei respingimenti degli immigrati fino ad oggi garantita, spesso in violazione dei più elementari diritti umani, dal regime di Gheddafi. Chiede l’apertura di una inchiesta sui traffici di armi italiane triangolate in questi anni al regime libico, armi che in queste ore vengono usate per reprimere le manifestazioni popolari. Ritiene intollerabile la campagna stampa tesa a sollecitare e giustificare un intervento armato esterno . Sarebbe infatti l’ennesima tragedia sulla pelle del popolo libico. In alcun modo un intervento militare guidato dalla Nato, dagli Usa o da potenze ex coloniali come quelle europee , avrebbe finalità umanitarie ma rappresenterebbe solo un tentativo di ricolonizzazione e di occupazione . Il vero obiettivo dell’intervento militare utilizzerebbe come pretesto lo scontro in atto in Libia per rimettere le mani sul petrolio e sul gas di quel paese, rispolverando politiche imperialiste. Si tratta di un calcolo cinico e per questo inaccettabile. Rifondazione Comunista si opporrà nel modo più netto a qualsiasi tentativo di giustificare nuove guerre e avventure militari. Il nostro sostegno va ad una Libia unita, indipendente, repubblicana e democratica sola alternativa ai progetti di spartizione e balcanizzazione che la renderebbero facile preda della voracità delle multinazionali e delle potenze straniere. La direzione nazionale del Prc impegna le sue strutture centrali e territoriali a far crescere nel Paese un forte movimento di solidarietà con il popolo libico e con tutti i popoli del mondo arabo in rivolta.

Roma, 25 febbraio 2010

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